Miglioramento nutrizionale di frutta e verdura: la biofortificazione agronomica

Una dieta disordinata e l’acquisto di cibo di bassa qualità, con un livello nutrizionale scadente, hanno portato, negli ultimi anni, a problemi di malnutrizione. Questa dieta, a basso contenuto di micronutrienti e vitamine, sta comportando, infatti, un aumento di problemi di salute quali anemia e carenze nutrizionali. 

Aumentare il valore nutraceutico dei vegetali è una sfida particolarmente importante nei paesi in via di sviluppo, ma anche in quelli industrializzati. Questo progresso potrebbe rappresentare un valore aggiunto per l’agricoltura, favorendo una maggiore competitività dei prodotti sul mercato e garantendo un’alimentazione più salutare e completa ai consumatori.

Gli alimenti funzionali

Come rispondere all’esigenza di produrre cibo di qualità a sostegno di una corretta alimentazione?
Attraverso lo sviluppo di tecniche particolari e specifiche, che mirano all’ottenimento di prodotti funzionali e più nutritivi.
Questi si possono suddividere in quattro categorie:

  • Alimento arricchito: aumento della percentuale di un nutriente naturalmente presente a un elemento processato/trasformato
  • Alimento supplementato: aggiunta di un nutriente non presente naturalmente a un elemento processato/trasformato 
  • Alimento fortificato: aggiunta di sali minerali e/o vitamine a un elemento processato/trasformato 
  • Alimento biofortificato: aggiunta di minerali e/o vitamine durante il ciclo vegeto-produttivo attraverso un intervento agronomico, prima ancora che si possa parlare di alimento.

Tra queste quattro vie, la biofortificazione agronomica è l’unica che ci permette di intervenire direttamente sulla pianta, garantendo in modo naturale frutta e verdura con valori nutrizionali migliori.

La biofortificazione, quindi, utilizza tecniche agronomiche di concimazione non invasive con la finalità di ottenere cibi più salutari e aumentare la biodisponibilità dei nutrienti.

Il lavoro svolto da FCP Cerea

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FCP Cerea, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina dell’Università di Verona, ha messo a punto un metodo di biofortificazione agronomica che permette di incrementare, nelle piante trattate, i livelli di elementi nutritivi, importanti per la nutrizione umana.

Le attività svolte hanno quindi permesso di apprezzare, in condizioni di applicazione su scala reale, il metodo sviluppato e le sue grandi potenzialità.

La biofortificazione agronomica è l’esempio del nostro continuo impegno nel coltivare bene per mangiare meglio e rispecchia pienamente i nostri valori di Cooperativa di agricoltori per agricoltori.