Concimazione dei broccoli invernali

Molto importante nella coltivazione del broccolo è ottenere “teste” di qualità; questo significa che esse devono essere: compatte e serrate, sane e prive di macchie, dal colore intenso, pesanti e con una lunga durata di conservazione post-raccolta.

L’obiettivo è quello di fare rese elevate di qualità con le varietà tardive che affrontano condizioni climatiche/colturali/ambientali difficili.

In particolare si consiglia BLURAIN, che essendo caratterizzato dalla tecnologia brevettata NUECR4, permette un più equilibrato e costante apporto non solo di  azoto ma anche di meso e microelementi (calcio, magnesio e ferro).

La linea tecnica per la concimazione invernale (raccolta 110-140 giorni dal trapianto)

Concimazione di fondo:
BLURAIN  250-300 kg/ha
oppure
BLUEACTIVE (CEREA BLU) 300 kg/ha

Dopo 10 giorni dal trapianto:
SUPREMO 20 l/ha +LEAF P-Ca 10 l/ha (Fertirrigazione)

Dopo 35 giorni dal trapianto:
SUPREMO 20 l/ha+LEAF P-Ca 20 l/ha+LEAF N-FAST 20 l/ha (Fertirrigazione)

Metà ciclo (circa 70 giorni dal trapianto):
EVOLUTION 56 150-200 kg/ha 

Dopo 105 giorni dal trapianto (circa 15-20 giorni dalla raccolta) :
LEAF P-Ca 20 l/ha+LEAF N-FAST 20 l/ha  (Fertirrigazione)

APPLICAZIONI FOGLIARI (opzionali):

NANO.T Cu 1-1,5 l/ha ogni 10-15 giorni  durante tutto il ciclo vegetativo

FEBO MIX 200-250 g/100 l d’acqua + GIOVE BIO GOLD 100 g/100 l d’acqua n.2 interventi durante la crescita vegetativa (fino a metà pianta) 

MAGNETICAL 2,5-3 l/ha +GIOVE BIO GOLD 100 g/100 l d’acqua n.2 interventi da metà pianta fino a 15 giorni dalla raccolta

PER VEDERE  LINEE TECNICHE DELLE DIVERSE EPOCHE DI TRAPIANTO  clicca qui

Concimazione del finocchio

Nella produzione del finocchio è molto importante nutrire e irrigare correttamente la coltura.

Le produzioni per essere considerate ideali devono riguardare la pezzatura, la croccantezza, il sapore, la conservabilità post-raccolta e la resistenza alla manipolazione oltre che, naturalmente, le rese produttive.

Su tutti questi aspetti la gestione dell’azoto riveste un ruolo particolarmente importante.

La linea tecnica consigliata

Granulari di fondo:

Universal Up alla dose di 200 kg/ha

(per chi volesse utilizzare un organo-minerale, Dual Band 200 kg/ha)

 

Fertirrigazioni:

TRAPIANTO e POST-TRAPIANTO: SuprEmo 20 litri/ha + Leaf P-Ca 10 litri/ha

Nel secondo trattamento inserire anche Leaf N-Fast alla dose di 20-30 litri/ha.

PRE-CHIUSURA FILE: si consiglia una concimazione di copertura con CereaBlu alla dosa di 200 kg/ha ed una fertirrigazione con CalcioMagno alla dose di 20 litri/ha

CHIUSURA DELLE FILE: Leaf N-Fast 20-30 litri/ha + CalcioMagno 20 litri/ha

10 GIORNI DALLA RACCOLTA: CalcioMagno 20-30 litri/ha.

 

Fogliari:

CHISURA FILE: MagnetiCal 4 litri/ha

10 GIORNI DALLA RACCOLTA: MagnetiCal 4 litri/ha

IN ABBINAMENTO AI DISERBI: Giove Bio Gold 1 kg/ha

FRUTECH 2024

L’Expo del Mediterraneo dedicato alla transizione Agroecologica e alle nuove frontiere del settore Ortofrutticolo.

Frutech - un'occasione unica per incontrare i principali stakeholder del settore, in modo da fotografare il mercato attuale e analizzare scenari futuri. L'obiettivo è quello di creare un luogo di scambio e confronto su temi legati alla sostenibilità, alle nuove tecnologie in campo agricolo e ai nuovi sviluppi nella produzione e distribuzione dei prodotti ortofrutticoli. 

FCP Cerea sarà presente allo STAND 73-74 per presentare alcuni prodotti speciali che permettono di contrastare la clorosi ferrica, aumentare le rese e la shelf life.

In particolare:

Ti aspettiamo!

Quando?

Dal 28 al 30 Novembre 2024

Dove?

STAND 73-74 / SiciliaFiera - Corso Carlo Marx, 19 , Misterbianco (CT)

Per maggiori informazioni clicca qui

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La concimazione post-raccolta del nocciolo

Nel nocciolo la fase di post-raccolta è particolarmente importante perché, oltre a reintegrare quanto è stato asportato per la produzione dell’anno, in questo periodo è necessario apportare i corretti nutrienti per favorire la ormai prossima fioritura di gennaio-febbraio.

Il piano di concimazione consigliato da FCP Cerea prevede l’utilizzo di Vinfrutto o Master Plus, fertilizzanti organo-minerali NPK che, grazie anche all’azoto organico a lenta cessione presente, garantiscono l’assorbimento graduale dei nutrienti durante il periodo invernale e contribuiscono ad aumentare la sostanza organica nel terreno.

Si consigliano inoltre un paio di interventi con B-Power (boro complessato con acidi umici e fulvici che ne migliorano l’efficacia) in associazione a Giove Bio Gold (veicolante con azione antistress) al fine di avere una buona fioritura con polline ad elevata fertilità.

Linea Tecnica

CONCIMAZIONE GRANULARE

VINFRUTTO 300-400 kg/ha

Oppure

MASTER PLUS 300-400 kg/ha

APPLICAZIONI FOGLIARI

B-POWER 3 l/ha + GIOVE BIO GOLD 1,5 kg/ha; 2 interventi

In caso di terreni con pH alcalini e/o ad alto contenuto di calcare attivo, soggetti a clorosi ferrica, si consiglia inoltre di distribuirer in fertirrigazione:

NANO.T FE 5 l/ha + SUPREMO 20 l/ha

Una volta distribuite al suolo le nanoparticelle di ferro contenute in Nano.T Fe si legano ai colloidi del terreno, evitando fenomeni di lisciviazione. La pianta le può così assorbire man mano che ne ha bisogno, anche nel lungo periodo.

L’associazione con Supremo, emoglobina pura ricca in ferro organico, ne migliora l’efficacia e l’effetto sulla pianta.

 

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GROWTECH ANTALYA 2024

20 - 23rd November, ANFAS, Antalya Expo Center - Antalya, Turkey

GROWTECH. ANTALYA, as the world's largest exhibition dedicated to greenhouse technologies, not only gathers global attendees and prominent companies specializing in categories such as Greenhouse Technologies and Equipment, Irrigation Systems and Technologies, Seed Development and Growing, Seedling Cultivation, Plant Nutrition and Protection but also introduces a fresh perspective to the fair industry through events like the International Conferences, Growtech Agriculture Talks, and ATSO Growtech Agricultural Innovation Awards.

FCP Cerea will be present: hope to see you at Stall 6-C122

For further information click here

INTERPOMA 2024

21 - 23 Novembre, INTERPOMA 204 - Piazza Fiera 1, 39100 Bolzano BZ

È l'unica fiera internazionale dedicata esclusivamente al mondo delle mele, dalla produzione allo stoccaggio alla commercializzazione. Ed è molto di più: Interpoma è una piattaforma che riunisce esperti della mela da 70 paesi di tutto il mondo con le loro idee, prodotti, tecnologie, progetti e offre soluzioni innovative.

Oltre al padiglione e alle aziende, questa fiera offre un ricco programma eventi per conoscere in anteprima i trend del settore. Il Congress, i Tours, l'Interpoma Award, le esposizioni a tema e il programma di incontri, workshop e appuntamenti importanti per chi ha fatto della mela la sua professione

FCP Cerea sarà presente allo stand G 1/40 per presentare alcuni prodotti particolarmente indicati per questa coltura:

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La concimazione post-trapianto dell’insalata

Per ottenere insalate di buona qualità è importante curare l'aspetto nutrizionale con attenzione fin dal trapianto.

Questo consentirà  di ovviare a possibili problematiche successive quali l'orlatura, dovuta alla carenza di calcio, o l'eccessivo sviluppo vegetativo che porta la pianta a girarsi.

FCP Cerea consiglia di intervenire in fertirrigazione ogni 10-15 giorni nelle primissime fasi con:

SuprEmo 20 l/ha + Leaf P-Ca 10 l/ha

quindi di alternare nelle medesime modalità fino alla raccolta:

SuprEmo 20 l/ha + CalcioMagno 20 l/ha

SuprEmo 20 l/ha + K-Fast 10 l/ha

SuprEmo e Leaf P-Ca garantiscono un ideale attecchimento delle piantine
post-trapianto.

CalcioMagno è un prodotto sistemico multifunzione a base di calcio e magnesio mentre K-Fast contribuisce a miglirare la conservabilità del prodotto.

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I fertilizzanti organo-minerali per mantenere la fertilità in modo sostenibile

Quando si parla di fertilità del terreno si intende l‘attitudine a produrre, qualità che è direttamente correlata alle caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche del suolo.

Un terreno è tanto più fertile quanto più:

- riesce a facilitare l’assimilazione di acqua e nutrienti da parte delle radici;

- favorisce l’attività dei microrganismi nel suolo;

- accumula e conserva nel tempo riserve idriche ed elementi nutritivi;

La sostanza organica è una componente fondamentale del suolo e influenza tutti i fattori della fertilità descritti sopra, essa è costituita dai residui vegetali e animali, dalla biomassa vivente e dalle sostanze umiche, quali acidi umici, fulvici e umina. Queste sostanze rappresentano l’humus stabile, il principale componente della sostanza organica (fino al 85%) in un terreno in equilibrio.

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Fonte immagine: fondo articolo

L’humus ha un contenuto di carbonio circa dieci volte maggiore rispetto a quello dell’azoto ed è una macromolecola con spiccata attività colloidale e chelante. Legandosi ai composti minerali del terreno, l’humus forma degli aggregati di diversa forma e dimensione che, unendosi fra loro, lasciano degli spazi vuoti (porosità del terreno) che possono essere riempiti da acqua, gas e altri composti. In questo modo l’humus migliora la struttura del terreno aumentandone di fatto la capacità di campo, la lavorabilità e l’aerazione. Inoltre, l’effetto chelante e complessante delle sostanze umiche protegge alcuni elementi come Fe, Cu e Zn da fenomeni quali l’insolubilizzazione e la lisciviazione rendendoli di fatto maggiormente disponibili per la pianta. Infine anche il potere tampone del terreno, ossia la sua capacità di neutralizzare variazioni del pH entro certi limiti, dipende dalla natura chimica delle sostanze umiche.

Nei terreni agricoli una dotazione di sostanza organica tra il 3 e 4% è da considerarsi buona ma in Italia in genere ci si attesta sotto questi valori. La progressiva riduzione della fertilità, sempre più evidente anche nel nostro paese, è determinata da molteplici cause, sia antropiche che climatiche, che danno origine a fenomeni di erosione, cementificazione, compattazione ed eccessiva salinità del terreno.

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Fonte immagine: fondo articolo

Un’agricoltura attenta e sostenibile, che impieghi, tra l’altro, tecniche di concimazioni efficienti, può però contribuire a rallentare e in alcuni casi a invertire questa tendenza.

I concimi organo-minerali, seppur non costituiscano un ammendante del terreno, migliorano infatti l’efficienza d’uso degli elementi nutritivi (NUE= Nutrient Use Efficiency) in quanto la sostanza organica presente ne complessa il contenuto minerale rendendolo più facilmente utilizzabile dalla pianta limitando le perdite per lisciviazione o per reazione con altri elementi presenti nel suolo. Un esempio è rappresentato dal fosforo che, legandosi alle sostanze umiche, forma dei composti umo-fosfati che lo proteggono dalla retrogradazione.

L’azoto organico presente negli organo-minerali è, inoltre, da considerarsi a lenta cessione perché per divenire disponibile deve prima subire diverse trasformazioni da parte di microrganismi ed enzimi (mineralizzazione); questo facilita la pianta che può assorbirlo secondo i propri fabbisogni. La matrice organica di questi fertilizzanti permette infine di migliorare l’attività microbica del suolo.

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L’effetto dei concimi organo minerali sui componenti principali del sistema pianta-suolo. Fonte immagine: fondo articolo

I concimi Fert Premium e Fert, unendo sostanza organica di qualità, acidi umici e fulvici e una matrice minerale pienamente utilizzabile dalle piante, risultano una scelta efficiente e sostenibile.

L’azoto organico stabile e a lenta cessione, assieme al fosforo complessato con gli acidi umici, rende questi fertilizzanti particolarmente indicati per le concimazioni autunno-invernali, dove le colture in campo hanno un’attività rallentata e i concimi tradizionali, più veloci ma non protetti, verrebbero sfruttati solo parzialmente, andando in contro a numerose perdite nel terreno.

Fonti:
Figura 1: Associazione Studenti di Agraria IAAS Sassari, suolo-parte-iv, https://iaassassari.wordpress.com, 2012

Figura 2: Ramona Magno, Desertificazione, cause, impatti, soluzioni e il ruolo del suolo, https://www.vglobale.it, 2023

Figura 3: Y. Bouhia, M. Hafidi, Y. Ouhdouch, M. El Mehdi El Boukhari, Conversion of waste into organo-mineral fertilizers: current technological trends and prospects, Reviews in Environmental Science and Bio/Technology, https://www.researchgate.net, 2022 (adattamento in italiano)

Superare gli stress della raccolta e ripristinare le riserve nutritive

La fase di post raccolta è probabilmente il momento più traumatico che la pianta deve sopportare (basti pensare alle lesioni prodotte dagli strumenti di raccolta) ed è importante quindi definire una corretta strategia nutrizionale per preparare la  campagna successiva.

La linea di concimazione di FCP Cerea prevede l'utilizzo di un prodotto appositamente pensato per questa coltura, OLIVO, fertilizzante NPK organo-minerale con una componente  di azoto organico la cui cessione graduale garantisce un assorbimento più dilazionato nel tempo. Il prodotto è indicato anche per apportare sostanza organica al terreno.

Si consiglia, inoltre, un trattamento fogliare per incrementare le riserve che serviranno alla coltura per produrre gemme e legno (Leaf P-Ca contenente fosforo e calcio), aumentare le difese immunitarie e superare le criticità tipiche di questa fase (Nano.T Cu nanofertilizzante a base di rame).

La linea tecnica

CONCIMAZIONE
OLIVO 300 kg/ha
in alternativa
SUPER RED 300 kg/ha

APPLICAZIONE FOGLIARI
Leaf P-Ca 3 l/ha + Nano.T Cu 3-4 l/ha

E' consigliata l'aggiunta di 2 litri/ha di Leaf N
(alto contenuto di urea formaldeide e presenza di boro) per una nutrizione costante della vegetazione.

PER VEDERE  LA LINEA DI CONCIMAZIONE COMPLETA  clicca qui

La concimazione efficiente del grano

Premessa

L’agenda ONU e la strategia Farm To Fork (parte importante del Green Deal, cioè la proposta in ambito ambiente della Commissione Europea) prevedono una riduzione degli apporti di fertilizzanti del 20% dal 2030.

L’Università Cattolica, con il centro studi Gea, ha calcolato che ridurre del 20% l’uso di fertilizzanti costerà all’Italia 5,4 miliardi per:

  • Mancata produzione
  • Calo trasformazione prodotti

In particolare, si prevede un calo produttivo del:

  • 12,6% su pomodoro
  • 14,5% su grano duro
  • 12,3% su grano tenero
  • 9,9% su vite da vino

In questo scenario l’uso di concimi efficienti e di biostimolanti risulta fondamentale per compensare i cali produttivi

Fonte:  https://www.ilsole24ore.com/art/all-italia-riduzione-fertilizzanti-costa-54-miliardi-euro-AF9jI5vC

Le prove sperimentali

Sulla base di queste premesse si sono svolte, in provincia di Pescara, dal 2022 al 2024, prove su grano duro per mettere a confronto i fertilizzanti granulari più efficienti di FCP Cerea (integrati con prodotti speciali) con la strategia tradizionale aziendale.

Più precisamente nelle tesi di FCP è stata testata l’efficienza di:

  • Granulare in pre-semina: Granoro (concime organo-minerale) – 150 kg/ha;
  • Granulare in accestimento e in levata: Cereaslow 46 (150 kg/ha) e Cereas 38 (150 kg/ha) (minerali ricchi di zolfo e, per il Cereaslow 46 con inibitore NBPT);
  • Fertilizzanti fogliari in abbinamento a diserbo: azione biostimolante/veicolante (Giove Bio Gold 1,5 kg/ha) e azione nutritiva e antistress (Leaf N-Fast 10 l/ha), per favorire l’accumulo di proteine;
  • Fertilizzanti fogliari in abbinamento ai fungicidi: azione biostimolante/veicolante (Giove Bio Gold 1,5 kg/ha) e azione nutritiva e antistress (Leaf S-Quality 5 l/ha), per favorire l’accumulo di proteine.

per un totale di 143 kg/ha di azoto rispetto alla tesi aziendale che ha impiegato 193 kg/ha.

La tesi aziendale prevedeva l’utilizzo dei prodotti usati più di consueto nella concimazione del grano quali: stallatico, urea, solfato ammonico più altri azotati.

 I Risultati

I risultati tra le tesi condotte con i concimi efficienti di FCP e quelle con i prodotti standard sono stati simili in tutti i tre gli anni (sia in termini di qualità che di peso) nonostante che nelle prime l’impiego di azoto sia stato ridotto di oltre il 25%. I diversi risultati tra le annate sono stati determinati invece da condizioni climatiche estremamente differenti.

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Tab.1 - Risultati quanti-qualitativi nei tre anni di prova

I fertilizzanti efficienti di FCP Cerea

L’efficienza dei fertilizzanti granulari di FCP Cerea, dimostrata da queste prove, è determinata da vari fattori:

1 – granulazione acida (maggiore disponibilità e solubilità del fosforo, reazione acida nel terreno)

2 – azoto organico da matrici ‘’nobili’’ (gelatina idrolizzata: amminoacidi)

3 – acidi umici in granulazione

4 – in ogni formulato è presente lo zolfo

5 – utilizzo di NBPT, inibitore dell’ureasi (applicato al granulo tramite tecnologia di Coating) che impedisce e contrasta la perdita per volatilizzazione e ossidazione dell’azoto ureico

Tutto questo va nella direzione di efficientare la gestione dell’azoto e di apportare FOSFORO solubile e prontamente assimilabile dalle piante, poiché tale elemento è determinante per un ottimale sviluppo radicale e, quindi, per creare delle ‘’fondamenta solide’’ per la pianta.

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Fig.1 - fase di levata 2024, in questa fase la coltivazione efficiente di FCP ha contribuito a un maggior sviluppo dell'apparato radicale e di conseguenza di quello vegetale

L’impiego di prodotti speciali nelle fasi successive, prevede l’utilizzo di un prodotto (Giove Bio Gold) a elevatissima concentrazione di amminoacidi vegetali (glicina, prolina, ecc.), che espleta una funzione biostimolante ed è anche veicolante per gli azotati liquidi al fine di migliorare l’azione nutriente e di contrasto agli stress.

Questa linea tecnica rappresenta un’integrazione di quanto già indicato nella nostra strategia nutrizionale per il grano disponibile qui.

LUV 2024

22-24 ottobre 2024, Nuova Fiera del levante - Ingresso Edilizia, Via di Maratona, BARI

LUV – Fiera dell’uva da tavola è un evento pensato per far incontrare tutti gli operatori del comparto dell’uva da tavola.

L’obiettivo della fiera è creare occasioni di confronto e business.

Il tutto avendo cura della sostenibilità ambientale e con attenzione all’innovazione tecnologica.

FCP Cerea sarà presente allo stand 126-127 per presentare alcuni prodotti particolarmente indicati per quasta coltura:

Per maggiori informazioni clicca qui

Nano.T Fe e Nano.T Cu: l’importanza del trattamento post-raccolta nelle arboree

Il trattamento post-raccolta, spesso sottovalutato, è un intervento molto importante non solo per ripristinare le riserve nutritive, ma anche per assicurare alla pianta un ottimale ripresa vegetativa. 
Perchè questo avvenga è necessario contenere alcune problematiche tra cui la carenza di ferro e le conseguenze dei danni provocati dall'impiego di mezzi meccanici.

CLOROSI FERRICA

Il ferro è un elemento indispensabile per la pianta in quanto ne regola diversi meccanismi della crescita e partecipa alla biosintesi della clorofilla, il pigmento che assorbendo la luce permette la fotosintesi clorofilliana. La mancata capacità di generare clorofilla si manifesta come clorosi ferrica.

La clorosi ferrica è una fisiopatia molto diffusa che colpisce le colture arboree e si manifesta in buona parte dei terreni italiani, specialmente nei suoli calcarei, ed è dovuta alla difficoltà di assorbire il ferro dal terreno da parte della pianta. L'insorgenza della clorosi può inoltre essere dovuta anche al portinnesto e alla varietà, più o meno suscettibili alla fisiopatia. I sintomi ricorrenti sono ingiallimenti internervali a partire dalle foglie più giovani e i nuovi germogli che possono venire danneggiati. Quando la manifestazione clorotica è grave, si incorre a necrosi con conseguente caduta delle foglie anticipata.

Nano.T® Fe è un prodotto nanotecnologico brevettato da Fcp Cerea in collaborazione con l'Università di Verona nel 2019.

I principali benefici di questa tecnologia, che si basa sull'impiego di prodotti le cui particelle hanno almeno una dimensione compresa tra 1-100 nanometri, sono:

  • elevata efficacia a bassi dosaggi del principio attivo distribuito, in questo caso il ferro;
  • alta persistenza e stabilità in un ampio range di pH (1-10) del terreno e in qualsiasi condizione di luce e temperatura (a differenza dei prodotti tradizionali e chelati);
  • minor impatto ambientale poiché le nanoparticelle sono trattenute dal suolo e non soggette a lisciviazione - cosa che succede ai chelati di ferro;
  • maggiore superficie di contatto con le radici della pianta (e quindi migliore assorbimento) a parità di prodotto utilizzato, rispetto alle soluzioni tradizionali.

Nano.T Fe grazie alla sua tecnologia risulta essere molto efficace perché assicura alla pianta una riserva di ferro totalmente disponibile, non retrogradabile e stabile.

Questo aspetto è determinante in colture molto sensibili alla clorosi come il Kiwi e il Pero e in terreni particolarmente “difficili” (Ferrara e Modena in primis).

In condizione di forte clorosi ferrica (calcare attivo > 3,6 e IPC > 36) su queste colture si consiglia:
6-10 l/ha Nano.T Fe + 20 l/ha di SuprEmo.

In condizione di media clorosi ferrica (calcare attivo < 3,6 e IPC < 36) si consiglia: 
4-6 l/ha Nano.T Fe + 20 l/ha di SuprEmo.

DANNI FISIOLOGICI O MECCANICI DELL'APPARATO FOGLIARE

In fase di post-raccolta, dove è frequente che si siano verificati danni di tipo meccanico, è importante utilizzare  Nano.T Cu per rinforzare la pianta e i tessuti vegetali stimolando i meccanismi d’autodifesa e migliorarare la risposta alle malattie e ai disordini nutrizionali.

Per i dosaggi corretti di Nano.T Cu si rimanda alle specifiche linee tecniche delle colture arboree.

Nano.T Fe e Nano.T Cu assicurano una sana ed equilibrato ripresa vegetativa. 

PER LA LINEA TECNICA COMPLETA DEL PERO  CLICCA QUI

PER LA LINEA TECNICA COMPLETA DEL KIWI  CLICCA QUI

PER LE LINEE TECNICHE SULLE ARBOREE  CLICCA QUI

La concimazione della fragola al trapianto

Dolcezza, pezzatura e conservabilità sono le caratteristiche che l’agricoltore deve ricercare per ottenere buoni risultati dalla coltivazione delle fragole, che restano uno dei frutti più appetiti dai consumatori.

Per farlo è opportuno procedere con una concimazione pre-trapianto che riattivi il terreno e al trapianto intervenire per ottenere un effetto starter e un ideale attecchimento delle piantine.

Per questo si consiglia prima del trapianto l’impiego di

Jolly 6.10.20  (200-300 kg/ha) un prodotto organo-minerale particolarmente indicato per le colture frutticole che contiene il 2% di azoto organico a cessione graduale e un’alta percentuale di fosforo solubile facilmente assimilabile. L’alta percentuale di zolfo (22) contribuisce a migliorare le caratteristiche organolettiche della coltura.

Al trapianto invece si propone un intervento con

SuperPower Humic (9.29) che è un complesso NP microgranulare con microelementi e acidi umici.  Anche questo prodotto contiene un’elevata percentuale (18) di zolfo.

Nella fase successiva è importante contrastare il fenomeno della clorosi ferrica e acidificare il terreno per rendere gli elementi nutritivi più assimilabili da parte delle radici, in particolare il calcio.

A questo scopo si consiglia di intervenire in fertirrigazione alternando

Leaf P-Ca (2l/1000m) e NaturBlack (300 ml/1000m) per stimolare l’attività radicale

con

Nano.T Fe (600 ml/1000m) e Giove Bio Gold (500 g/1000m) per migliorare la fotosintesi, prevenire la clorosi e in funzione anti-stress.

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Nanotechnology conference 2024

Rome 9 septemper 13:00 - 14:00 light lunch

ROUND TABLE
A view of nano-enabled agriculture in Italy. Let's talk about the game rules

The purpose of applied research is to develop knowledge which will eventually lead to innovations that can potentially change the rules of the game in a production sector. The global primary sector is currently in a complicated phase. Structural efficiency is required to reduce pressure on the environment, which can be achieved by introducing technological innovations such as nanotechnologies. Several far-east countries and India have already implemented nano-enabled agriculture, while in the USA, significant resources have been invested in R&D projects.

However, in the EU, a precise system of regulations for nano-agrochemicals has not yet been established. A group of researchers in Italy are working on developing innovations, and some manufacturers are starting to enter the market. However, it is essential to understand the current and future market conditions in our country, the technical skills of farmers and the perceptions of consumers. The PRIN20022 Cleopatra project facilitates discussions with various stakeholders on these crucial issues.

Per FCP Cerea sarà presente Giuseppe Ciuffreda, Agronomo. Responsabile Ricerca e Sviluppo di FCP Cerea. Membro del comitato tecnico di Assofertilizzanti-Federchimica.

 

Per ulteriori dettagli clicca qui

 

La concimazione autunnale della vite

Dopo la raccolta è opportuno intervenire prima della caduta delle foglie per consentire alla coltura di accumulare le riserve.

La fase di post raccolta risulta quindi essere decisiva per predisporre la pianta a produzioni di qualità per l’anno successivo sia per l'uva da tavola sia per quella da vino.

La linea tecnica:

APPLICAZIONI GRANULARI

Queste applicazioni sono necessarie per un'ottimale ripresa vegetativa primaverile e per preservare la fertilità del suolo.

Si consiglia di intervenire con 300-400 kg/ha di  VINFRUTTO 8.6.14 un concime granulare complesso NPK organo-minerale che contiene microelementi.

Questo fertilizzante contiene acidi umici provenienti da matrici vegetali che hanno subito una lunga decomposizione nel suolo,che consente al fosforo di essere assimilato più facilmente.
La presenza di zolfo solubile, calcio, magnesio, bofo, ferro e zinco garantisce una nutrizione completa alla pianta.

In alternativa è possibile utilizzare alla stessa dose MASTER 10.5.15

APPLICAZIONI FOGLIARI (1-2 interventi)

Per favorire la maturazione del legno e una equilibrata nutrizione delle gemme si consiglia inoltre:

FERTIRRIGAZIONE (1 intervento)

Applicazioni radicali possono, infine, essere eseguite per sbloccare gli elementi nutritivi presenti nel terreno e prevenire fenomeni di clorosi ferrica alla ripresa vegetativa:

 

PER LA LINEA TECNICA COMPLETA DELL'UVA DA VINO  CLICCA QUI

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Ripristinare le riserve nutritive nelle drupacee

Quest’anno la fase di post raccolta risulta essere un momento molto importante per dare energia e forza alle piante.

La campagna è stata caratterizzata da un andamento climatico caldo e la pianta non è mai stata in grado di riposare idealmente non riuscendo a soddisfare le ore di freddo che richiede. Per questo motivo le piante hanno “lavorato” continuamente e le rese produttive sono state in genere non ottimali.

La fase di post raccolta risulta quindi essere decisiva per predisporre la pianta a produzioni elevate per l’anno prossimo.

La linea tecnica:

Questi trattamenti sono quindi necessari per un'ottimale ripresa vegetativa primaverile e per preservare la fertilità del suolo.

FOGLIARE (1-2 interventi)

FERTIRRIGAZIONE (1 intervento)

 

GRANULARE

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Favorire l’ingrossamento delle drupe dell’olivo

Favorire l’ingrossamento delle drupe è importante sia per la produzione di olio sia per ottenere olive da mensa di buone dimensioni.

E’ quindi opportuno:

· apportare magnesio per favorire l’attività fotosintetica;

· apportare calcio per avere tessuti più corposi;

· salvaguardare la coltura dagli stress abiotici.

Tutto questo per predisporsi nel migliore dei modi alla fase di maturazione durante la quale sarà opportuno prestare attenzione in maniera particolare al potassio.

La linea tecnica

APPLICAZIONI FOGLIARI
MagnetiCal 3-4 l/ha + Giove Bio Gold 1-2 kg/ha

FERTIRRIGAZIONE
Leaf P-Ca 10 l/ha + Leaf N-Fast 20 l/ha

Entrambi gli interventi da ripetere all'indurimento del nocciolo

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Giornata dimostrativa biostimolanti

L'evento si svolgerà il 10 luglio 2024 presso Veneto Agricoltura Centro Sperimentale Ortofloricolo “Po di Tramontana” Via Moceniga, 7 – Rosolina (Rovigo) con inizio alle ore 9:00.

Vieni a scoprire gli effetti su pomodoro da industria, melone e pomodoro da mensa di oltre 40 prodotti tra biostimolanti e fertilizzanti innovativi e assisti alle dimostrazioni dinamiche di robot e attrezzature di ultima generazione per l’orticoltura.

FCP Cerea presenterà Nano.T Zn, il primo prodotto nano-tecnologico ad azione nutrizionale e biostimolante.

Nano.T Zn aumenta la produttività delle colture proteggendole dall’eccessiva irradiazione solare riducendo così i danni da scottature e dagli eccessi di calore (protezione dai raggi UVA e UVB) garantendo una maggiore efficienza fotosintetica.

La partecipazione è gratuita, previa registrazione clicca qui

La nutrizione del kiwi durante l’ingrossamento del frutto

Durante la fase di ingrossamento del kiwi, che si è raggiunta in questi giorni in tutti i principali areali di coltivazione, va posta particolare attenzione all’accumulo di sostanza secca. Questo permette di garantire una maggiore shelf-life del frutto stesso durante la frigo-conservazione.

Quindi è importante fornire alla pianta un corretto apporto di calcio, magnesio e potassio:

  • Il calcio è fondamentale nella costituzione dei tessuti del frutto e dell’accumulo della sostanza secca.
  • Il potassio è fondamentale per l’osmoregolazione della pianta e del frutto e favorisce un maggiore accumulo di zuccheri
  • Il magnesio mantiene la pianta metabolicamente attiva favorendo la fotosintesi

Altro aspetto importante è la gestione degli stress e in particolare quelli da caldo e da carenza idrica che si possono verificare proprio in questo periodo (luglio-agosto).

La linea tecnica

FERTIRRIGAZIONE:
Calciomagno 20 l/ha + K-Fast 20 l/ha

APPLICAZIONI FOGLIARI
Giove Bio Gold 2kg/ha + MagnetiCal 4 l/ha + K-Fast 4 l/ha

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Kiwi Exhibition 2024 – Un viaggio nell’innovazione in agricoltura

Kiwi Exhibition è una rassegna organizzata da Fruit Communication e Doctor Farmer .

L’evento si svolgerà il 5 luglio alle ore 16:00 presso Soc. Agr. Dimitra
Contrada Pizzica, Bernalda (MT).

Cerea FCP parteciperà per presentare un nuovo prodotto nanotecnologico che aumenta la resistenza della coltura agli stress.

Per maggiori dettagli sul programma della manifestazione CLICCA QUI

Per iscriversi all'evento:  https://forms.gle/rM9DKmNepE15SwkA6

Concimazione dei broccoli estivi

Molto importante nella coltivazione del broccolo è ottenere “teste” di qualità; questo significa che esse devono essere: compatte e serrate, sane e prive di macchie, dal colore intenso, pesanti e con una lunga durata di conservazione post-raccolta.

La linea tecnica per la concimazione estiva

Concimazione di fondo:
BLUEACTIVE (CEREA BLU) 300 kg/ha
Oppure
UNIVERSAL UP 300 kg/ha

Dopo 10 giorni dal trapianto:
NATURBLACK 3 l/ha +LEAF P-Ca 10 l/ha (Fertirrigazione)

Dopo 20 giorni dal trapianto:
NATURBLACK 3 l/ha+ CALCITO 10 l/ha (Fertirrigazione)

Metà ciclo (circa 40 giorni dal trapianto):
EVOLUTION 56 100-150 kg/ha 

Dopo 60 giorni dal trapianto (circa 15-20 giorni dalla raccolta) :
LEAF P-Ca 10 l/ha + CALCITO 10 l/ha (Fertirrigazione)

APPLICAZIONI FOGLIARI (opzionali):

NANO.T Cu 1-1,5 l/ha  ogni 10-15 giorni  durante tutto il ciclo vegetativo

FEBO MIX 200-250 g/100 l d’acqua + GIOVE BIO GOLD 100 g/100 l d’acqua n.2 interventi durante la crescita vegetativa (fino a metà pianta) 

FEBO TOTAL 200-250 g/100 l d’acqua + GIOVE BIO GOLD 100 g/100 l d’acqua n.2 interventi da metà pianta fino a 15 giorni dalla raccolta

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Grape Exhibition 2024 – Un viaggio nell’innovazione in viticoltura da tavola.

Grape Exhibition è una rassegna organizzata da Fruit Communication e Doctor Farmer che vuole essere un viaggio nell’innovazione in viticoltura da tavola.

L’evento si svolgerà il 2 luglio alle ore 16:00 presso Soc. Agr. Bellarosa S.S.
Strada Comunale Iazzo, Noicattaro (BA)

Cerea FCP parteciperà  per presentare prodotti a contrasto della clorosi ferrica e per migliorare colorazione e conservabilità.

Per maggiori dettagli sul programma della manifestazione CLICCA QUI

Per iscriversi all'evento:  https://forms.gle/qs5uBCiyb8fkVEt57

Nutrizione mirata della vite

In questo momento della stagione, per garantire buone rese del vigneto, è opportuno promuovere l’allegagione e il conseguente ingrossamento dell’uva. E’ possibile raggiungere questo obiettivo attraverso una nutrizione appropriata che aumenti al contempo anche la resistenza della pianta agli stress.

La linea tecnica:

FINE FIORITURA
Obiettivo agronomico: migliorare l’allegagione, incrementare la capacità fotosintetizzante e contrastare il disseccamento del rachide

Fogliare:

 

DA FINE FIORITURA FINO A INIZIO INVAIATURA
Obiettivo: favorire l’ingrossamento degli acini, ridurre il compattamento del grappolo e stimolare la pianta.

Fogliare (n.3 interventi):

Fertirrigazione (n.3 interventi):

 

40% SVILUPPO BACCA, INIZIO INVAIATURA, DOPO 10 GIORNI
Obiettivo agronomico: uniformare la maturazione del grappolo: aumentare il grado brix e migliorare la colorazione degli acini

Fogliare (n.3 interventi):

Fertirrigazione (n.2-3 interventi):

 

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Grappoli più lunghi e omogenei

Essendo giunti, in diversi areali di coltivazione dell'uva da tavola,  alla fase di post-fioritura, per ottenere buone rese alla raccolta è importante promuovere:

  • l'allungamento dei grappoli;
  • l'ingrossamento e la consistenza degli acini.

A tal fine è determinante gestire la nutrizione della pianta fornendo prodotti ad azione biostimolante. E' necessario prestare particolare attenzione all'apporto di calcio che contribuisce anche a ridurre il rischio di spaccature dell'acino.

E' inoltre opportuno iniziare a impiegare i prodotti utili a ottenere una colorazione quanto più possibile intensa e uniforme.

La linea tecnica:

POST FIORITURA

Fertirrigazione

Fogliare

DA ALLUNGAMENTO DEL GRAPPOLO

Fertirrigazione

Fogliare

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Reintegrare le riserve nutritive dell’asparago

La concimazione dell’asparago va effettuata in estate dopo le raccolte per poter reintegrare le riserve nutritive e preparare al meglio la coltura in funzione della produzione dell’anno successivo.

L’apparato radicale è in continuo rinnovamento ed, essendo l’organo di riserva, è importantissimo stimolarne la crescita e promuovere l’assorbimento degli elementi nutritivi.

Allo stesso tempo è fondamentale uno sviluppo equilibrato della parte aerea.

La linea tecnica:

Questi interventi permettono uno sviluppo ideale dell’apparato radicale e un accumulo di sostanze di riserva per preparare l’asparagiaia a produrre al meglio (qualità e quantità) l’anno successivo.

Quasi tutti i prodotti contengono composti organici (acidi umici, acidi fulvici, amminoacidi, acidi carbossilici) che sono importantissimi per l’asparago, coltura che, ricordiamo, ama la sostanza organica, soprattutto se di alta qualità.

APPLICAZIONI GRANULARI

FERTIRRIGAZIONE

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Pesco: la nutrizione dall’ingrossamento del frutto alla raccolta

Nel pesco la fase di ingrossamento del frutto è molto delicata e necessita di trattamenti specifici e mirati. Fino all’indurimento del nocciolo ci si gioca, infatti, gran parte della produzione in quanto ad un nocciolo di dimensioni buone corrisponderà una pezzatura buona dei frutti.

 

In questo lasso di tempo il fosforo svolge un ruolo rilevante poiché incide direttamente sull’ingrossamento del nocciolo; altrettanto importante è iniziare ad apportare il calcio per permettere alla pianta di immagazzinarlo e indirizzarlo successivamente verso il frutto in fase di sviluppo. Tale elemento ha un ruolo fondamentale per ottenere frutti compatti, con coloratura intensa e uniforme, che garantiscano una buona conservabilità.

La linea tecnica:

DA INGROSSAMENTO A INDURIMENTO NOCCIOLO

DA INDURIMENTO NOCCIOLO SINO A 10 GIORNI DALLA RACCOLTA

  • CalcioMagno 20l/ha + Verv N9 10l/ha in fertirrigazione ogni 8-10 giorni, il numero degli interventi dipende dalla precocità della varietà
  • MagnetiCal 4l/ha + Giove Bio Gold 1-2 kg/ha almeno 3-4 trattamenti fogliari 7 giorni 

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Patata: la concimazione delle primizie e delle medio-tardive

Uniformare la pezzatura della patata migliorandone la produttività

Come già anticipato per le primizie, anche per le semine medio tardive è importante garantire fin da subito un effetto starter che permetta un’emergenza uniforme e completa.

Successivamente si deve curare attentamente la fase di sviluppo delle piantine garantendo una crescita equilibrata che le consenta di resistere agli stress abiotici.

Per le primizie la fase di tuberificazione va supportata da un adeguato apporto di azoto e biostimolata, in modo da uniformarne la pezzatura aumentandone il numero. Per una buona qualità è importante, infine, avere una buccia resistente che protegga dalle patologie e limiti i danni in fase di raccolta.

La linea tecnica:

PER LE SEMINE MEDIO-TARDIVE

  • Super Power Extra 40-50 kg/Ha localizzato alla semina:
     un prodotto microgranulare che garantisce un equilibrato apporto di azoto e fosforo; 
  • Giove Bio Gold 1 Kg/Ha + Leaf P-Ca 2 L/Ha  trattamenti fogliari 10-15 giorni dopo l'emergenza sino a inizio tuberificazione:
    il primo è un prodotto ad elevata concentrazione di amminoacidi vegetali che garantisce una nutrizione equilibrata mentre il secondo contiene fosforo e calcio prontamente assimilabili; entrambi svolgono azione antistress.

PER LE PRIMIZIE

  • Stim Up 100 ml/ha + Leaf P-Ca 2,5 l/ha trattamenti fogliari a inizio tuberificazione:
    il primo è un biostimolante ad altissima efficienza, contenente acidi umici e fulvici che favorisce l'ottenimento di un maggiore numero di patate uniformandone la pezzatura, mentre il secondo contiene fosforo e calcio prontamente assimilabili a pH molto acido per rafforzare la pianta e i tessuti vegetali.

  • CereaSlow 33: 400-500 kg/ha alla rincalzatura
    è un prodotto granulare azotato a lenta cessione  per dare un equilibrato apporto alla pianta nel tempo

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Concimazione del pero alla ripresa vegetativa

Nella nutrizione del pero è importante non eccedere troppo con l’azoto per evitare eccessi vegetativi che possano andare a discapito dell’allegagione.

Un focus particolare è necessario sull’apporto di ferro: nelle zone italiane vocate alla pericoltura la carenza di ferro è un problema molto sentito dovuto all’immobilità dell’elemento nel suolo (terreni troppo “pesanti” e calcarei) e alla sensibilità a questo elemento delle varietà di pero coltivate (e dei relativi portainnesti).

La linea tecnica

LEAF P-Ca è un prodotto dal pH acido costituito da fosforo e calcio che attiva e stimola l'assorbimento radicale.

NANO.T Fe è un prodotto caratterizzato dalla presenza di
nanoparticelle, che garantisce un apporto costante di ferro nel tempo, stimola la fotosintesi e contribuisce validamente a prevenire la clorosi ferrica.

NaturBlack, Giove Bio Gold e Febo Mix promuovono fioriture e allegagioni abbondanti, sostengono la pianta in caso di stress ambientali e favoriscono la fotosintesi.

FERTIRRIGAZIONE:
LEAF P-Ca - 10 litri/ha + NANO.T Fe - 6 litri/ha
Due trattamenti: alla ripresa vegetativa e in pre-fioritura

APPLICAZIONE FOGLIARE
NaturBlack - 1-1,5 litri/ha + Giove Bio Gold - 1-2 kg/ha + Febo Mix - 1-2 kg/ha
In pre-fioritura

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