Dolcezza, pezzatura e conservabilità sono le caratteristiche che l’agricoltore deve ricercare per ottenere buoni risultati dalla coltivazione delle fragole, che restano uno dei frutti più appetiti dai consumatori.
Per farlo è opportuno procedere con una concimazione pre-trapianto che riattivi il terreno e al trapianto intervenire per ottenere un effetto starter e un ideale attecchimento delle piantine.
Per questo si consiglia prima del trapianto l’impiego di
Jolly 6.10.20 (200-300 kg/ha) un prodotto organo-minerale particolarmente indicato per le colture frutticole che contiene il 2% di azoto organico a cessione graduale e un’alta percentuale di fosforo solubile facilmente assimilabile. L’alta percentuale di zolfo (22) contribuisce a migliorare le caratteristiche organolettiche della coltura.
Al trapianto invece si propone un intervento con
SuperPower Humic (9.29) che è un complesso NP microgranulare con microelementi e acidi umici. Anche questo prodotto contiene un’elevata percentuale (18) di zolfo.
Nella fase successiva è importante contrastare il fenomeno della clorosi ferrica e acidificare il terreno per rendere gli elementi nutritivi più assimilabili da parte delle radici, in particolare il calcio.
A questo scopo si consiglia di intervenire in fertirrigazione alternando
Leaf P-Ca (2l/1000m) e NaturBlack (300 ml/1000m) per stimolare l’attività radicale
con
Nano.T Fe (600 ml/1000m) e Giove Bio Gold (500 g/1000m) per migliorare la fotosintesi, prevenire la clorosi e in funzione anti-stress.
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