Gelate primaverili: come proteggere la pianta?

Gelate, sbalzi termici importanti, siccità, eccesso idrico, temperature elevate sono tutti stress abiotici a cui vanno incontro le piante quando le condizioni ambientali non sono ottimali. Questi stress abiotici comportano un rallentamento o addirittura l’inibizione del metabolismo, limitando lo sviluppo delle piante e dei frutti.

Le conseguenze saranno: rallentamento/riduzione della fotosintesi clorofilliana, ridotta sintesi delle proteine, piante più sensibili ad agenti patogeni e quindi più deboli, sviluppo vegetativo ridotto, fioritura difficile e/o compromessa, scarsa allegagione, frutti di qualità scarsa e produzioni non ottimali.

Come si può aiutare la pianta in queste delicate condizioni?

Dopo anni di studi, ricerche e prove in campo, FCP Cerea propone CERERE, un fisioattivatore, termoprotettore e osmoregolatore adatto su tutte le colture in ogni fase fenologica. 

CERERE è un concentrato di polioli (o polialcoli) a media e corta catena appartenenti alla famiglia dei carboidrati (composti organici) idrogenati. Questi composti entrano direttamente nelle cellule vegetali e sono in grado di aiutare la pianta a gestire meglio l’acqua libera, rendendola così più forte e resistente a temperature avverse (troppo basse o troppo alte) e stress idrici (carenza e/o eccesso d’acqua). 

I polioli possono essere rapidamente trasformati (all’interno delle cellule vegetali) in amminoacidi, composti essenziali per il metabolismo vegetale, mentre gli estratti umici di origine vegetale stimolano la pianta ad una rapida ripresa dagli stress abiotici.

CERERE, inoltre, rende le membrane più elastiche anche in casi di gelate permettendo ai frutti di ingrossarsi limitando il rischio di cracking.

CERERE risulta essere quindi un valido alleato sia per prevenire i danni che gli stress abiotici possono causare sia per favorire una rapida risposta e riattivazione del metabolismo della pianta dopo gli stress.

La linea tecnica di FCP Cerea

CERERE va utilizzato 1-2 giorni prima della condizione sfavorevole prevista alla dose di 1,5-2,5 l/ha per via fogliare su qualsiasi coltura (frutticole, orticole pieno campo e serra, vite da vino e da tavola). Ripetere il trattamento 1-2 giorni dopo l’evento stressante. 

In caso del prolungarsi dell’evento stressante (ad esempio periodi di grande caldo e/o importanti sbalzi termici tra giorno e notte) trattare ogni 8-10 giorni alla dose di 1,5-2 l/ha.

Per contrastare il cracking dei frutti utilizzare CERERE da frutto noce in poi ogni 12-15 giorni alla dose di 1,5-2 l/ha.

CERERE può essere abbinato ai più comuni fitofarmaci e fertilizzanti fogliari per migliorarne l’efficacia e la persistenza poiché ha azione adesivante e bagnante.

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