Il fosforo: disponibilità e assorbimento

Il fosforo è un elemento essenziale per la pianta e la sua carenza può provocare gravi conseguenze nella sua crescita e produttività. Inoltre, il fosforo è caratterizzato da scarsa mobilità nel suolo e da una bassa efficienza d’uso. Alla luce di queste sue peculiarità è fondamentale un corretto apporto non solo nel tratto esplorato dalle radici ma, anche, nella fase fenologica in cui il suo assorbimento è più importante.

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Figura 1: Effetto del P nella fisiologia e la crescita delle piante (de Bang et al. 2020)

Inoltre, il fosforo svolge funzioni fondamentali per la corretta crescita e sviluppo delle piante:

  • favorisce la radicazione, rende la pianta più resistente alle malattie e meno suscettibile all’allettamento
  • si concentra nei tessuti giovani della pianta, è importante per il metabolismo energetico e nelle reazioni di sintesi, demolizione e trasformazione
  • è estremamente importante nella fioritura e interviene in processi fondamentali del metabolismo
  • favorisce la maturazione dei frutti e migliora la qualità

Solubilità, assorbimento e retrogradazione del fosforo

Oltre alla sua bassissima mobilità, la solubilità del fosforo e quindi, il suo assorbimento, dipende dal pH del terreno. La solubilità è massima nei suoli tendenzialmente neutri, mentre in quelli acidi o basici va incontro a fenomeni di insolubilizzazione (retrogradazione del fosforo).

Mediante diverse trasformazioni chimiche, fisiche e biologiche e grazie alla capacità solubilizzante delle radici, i composti contenenti fosforo liberano ioni HPO42- disponibili per le piante, anche se lo ione H2PO4- è quello più assimilabile per le radici. Tuttavia, è da considerare che il rapporto fra i due ioni è determinato dal pH del terreno, perciò a pH inferiore a 7 prevale lo ione HPO42-, mentre a pH maggiore di 7 prevale lo ione H2PO4-.

In terreni sfavorevoli per la solubilità del fosforo, questo elemento può subire fenomeni di retrogradazione che impediscono il suo assorbimento da parte della pianta:

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Figura 2: pH e disponibilità del P
  • disciolto nell’acqua viene trattenuto dai colloidi
  • nei terreni acidi forma complessi insolubili con ferro e alluminio formando fosfati di Fe e Al
  • in terreni calcarei si forma il fosfato tricalcico, completamente insolubile

L’importanza della concimazione fosfatica

Nei periodi di maggior sviluppo della pianta il contenuto di fosforo presente nella soluzione circolante del terreno è inferiore al fabbisogno giornaliero, pertanto, è necessaria una reintegrazione del nutriente con una concimazione.

In media solo il 10-20% del fosforo apportato al terreno con la concimazione è assorbito dalle piante. Per questo motivo è consigliabile localizzarlo in prossimità delle radici. Inoltre, essendo soggetto a reazioni di precipitazione (fosfati di calcio, magnesio, ferro ecc.) può subire perdite per ruscellamento superficiale o accumularsi nei corpi d’acqua (problema della eutrofizzazione dei fiumi, laghi e mare).

Per questo è fondamentale utilizzare fertilizzanti contenenti fosforo di qualità e altamente solubile. Inoltre, se dotati di acidi umici, si aumenta l’efficienza di assorbimento del fosforo grazie alla formazione di composti umo-fosfati.

In questo senso, una concimazione a base di fertilizzanti granulari della famiglia Active e Active Premium garantisce l’apporto di fosforo solubile. Mentre, quelli della famiglia Fert e Fert Premium, tutti formulati organo minerali, oltre ad una elevata qualità del fosforo solubile sono caratterizzati dalla presenza di estratti umici che durante il processo di granulazione si legano con fosforo proteggendolo dai processi di retrogradazione.

L’apporto di fosforo di qualità, tramite la concimazione, e il suo assorbimento sono requisiti fondamentali per favorire una buona radicazione, ridurre la suscettibilità della pianta alle malattie e permettere un corretto sviluppo vegetale. La concimazione fosfatica, quindi, contribuisce a migliorare l’aspetto esteriore e il valore delle produzioni vegetali aumentando la qualità e la quantità della resa finale.